La finalissima del Festival di Sanremo

L’Inno di Mameli dà il via alla finalissima del Festival di Sanremo. Il canto degli italiani viene eseguito dalla banda dell’aeronautica militare accompagnati dal pubblico che si alza in piedi con solennità.
Amadeus chiama sul palco il suo “supereroe”, che lo ha accompagnato durante la rassegna canora, Gianni Morandi che canta un medley di “Piazza Grande”, “Futura” e “Caruso”, dedicando quest’ultimo brano al suo amico Lucio Dalla.

La sensuale Elodie apre la kermesse canora con il brano “Due”, seguita dai Colla Zio con “Non mi va” e da Mara Sattei con “Duemilaminuti”. Successivamente Chiara Ferragni con un look da gladiatrice d’oro fa il suo ingresso in sala e annuncia Tananai con la canzone “Tango”.
L’aria di festa che si respira nella gremita Piazza Colombo accoglie esultante la performance di Achille Lauro. Anche il palco della nave Costa Smeralda, illuminata di fronte alla città, esulta ascoltando il medley di Salmo.

La rassegna canora all’Ariston prosegue con l’alternanza dei concorrenti in gara intervallati dagli ospiti: i Depeche Mode, Gino Paoli, Ornella Vanoni e Luisa Ranieri.
Non sono mancanti attimi di vera commozione come quando Madame abbraccia il direttore artistico ringraziandolo per aver creduto in lei. L’ilarità è scesa poi in sala con la visualizzazione dei “meme” più divertenti della manifestazione canora.

E finalmente l’esito finale decreta i vincitori. Marco Mengoni trionfante sul podio, seguito da Lazza e da Mr. Rain.
Doppio riconoscimento per Colapesce e Dimartino: il Premio Lucio Dalla, assegnato dalla sala stampa e il Premio Mia Martini della Critica. Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo viene assegnato ai Coma_cose e il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale ancora a Mengoni.

Carla Paola Arcaini

Carla Paola di Indole curiosa ama mettersi in gioco