ChocoLove sbarca a Milano e addolcisce la città con tanto cioccolato

A tavola
Non ci sono commenti
2minuto

A Milano arriva ChocoLove, il primo evento dedicato alla cultura del cioccolato, proprio in occasione della Festa di San Valentino. La manifestazione aprirà le porte al pubblico dal 10 al 12 febbraio e si terrà a Palazzo Bovara, il Circolo del Commercio di Confcommercio Milano (Corso Venezia, 51, 20121 Milano).

Il cioccolato è uno di quegli alimenti più amati al mondo, che riesce a mettere d’accordo anche culture infinitamente lontane, ma di cui spesso si ignorano sia la storia, che i benefici.
ChocoLove irrompe nelle strade di Milano per promuovere la cultura del cioccolato. L’evento vuole spiegare in dettaglio tutto il processo di creazione di una semplice tavoletta: verranno messi in risalto i paesi in cui si coltiva la famosissima pianta di Cacao e sarà delucidata la modalità di produzione del cioccolato, il quale poi primeggia nelle vetrine delle pasticcerie e scalda i cuori dei consumatori.

ChocoLove inizierà il 10 febbraio alle ore 10.30 con una conferenza stampa di lancio, i cui relatori saranno gli ambassador e gli organizzatori del dolcissimo progetto. L’apertura al pubblico avverrà nel pomeriggio del venerdì con masterclass e viaggi sensoriali, grazie ai quali tutti gli ospiti avranno la possibilità di conoscere più da vicino i paesi d’origine del cacao. Nel fine settimana si assisterà a un programma ricco di showcooking e degustazioni. La sera di domenica 12 febbraio l’evento si chiuderà al pubblico.

ChocoLove continuerà a porte chiuse, perché alcune pasticcerie e panetterie di Milano sono state chiamate in causa per partecipare al primo contest organizzato dal festival, il quale premierà il miglior dolce a base di cioccolato in occasione della festa di San Valentino. Il contest è online e i dolci verranno presentati sulle piattaforme social; i dieci finalisti saranno esposti nella ChocoGallery di Palazzo Bovara. La giuria, guidata dal Maestro Iginio Massari, premierà la creazione più fedele al concetto base del contest: l’opera culinaria dovrà essere innovativa, sostenibile, accattivante.