I panettoni della solidarietà del Centro Autismo di Mediglia

Sebbene il Natale, per motivi meteorologici, venga percepito come lontano, e bevande e abbigliamento caldo sembrino un lontano ricordo, il calendario solare ufficiale ci ricorda, invece, l’imminenza della festività, forse la più amata da piccoli e adulti.

Natale, nell’immaginario collettivo, però, non è solo paesaggi ammantati di neve, gioia, festa e calore, Natale è per molti momento di riflessione, di fratellanza, di solidarietà. E la solidarietà spesso, è veicolata da piccoli gesti come un regalo solidale.

Scegliere un regalo solidale è un’esperienza che fa bene al cuore di chi lo offre e aiuta chi lo riceve direttamente e indirettamente.

Anche quest’anno ritornano i gustosi panettoni targati TMA, Cooperativa Onlus, impegnata da diverso tempo in attività di sostegno a bambini e ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, con lo scopo di promuovere iniziative volte al miglioramento delle loro condizioni di vita e a favorire il loro inserimento sociale.

La TMA (Terapia Multisistemica in Acqua Metodo Caputo Ippolito) è una terapia che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di spingere il soggetto con disturbi della comunicazione, relazione, autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo ad una relazione significativa.

Barbara Racca, coordinatrice del centro TMA di Mediglia, ci spiega che con l’acquisto dei panettoni si avrà la possibilità di sostenere le famiglie con i costi delle terapie, nonché i vari progetti e iniziative portate avanti da professionisti altamente specializzati che ogni giorno si prendono cura di bambini e ragazzi con bisogni speciali.

Un piccolo gesto per un Natale ancora più buono, con i panettoni gocce di cioccolato, che faranno felici tutti!

Per info e prenotazioni: Eileen Colombo – tel. 3475990157 o direttamente presso il Centro Comunale per l’Autismo di Mediglia

Modesta Abbandonato

Docente di Filosofia e Scienze Umane, specializzata nel sostegno e nella didattica dell’italiano a stranieri. Ha promosso progetti sull’inclusione scolastica, partecipato a ricerche sociologiche di settore e si è occupata di imprenditoria femminile. Spera che prima o poi l’insegnamento del cinema in tutte le scuole divenga realtà.