Il grande ritorno di Maria Mulas a Palazzo Reale

    Il grande ritorno di Maria Mulas a Palazzo Reale

    Maria Mulas, affermata fotografa, torna a Palazzo Reale dopo circa 25 anni. La città meneghina celebra la grande artista con una ricchissima mostra che, attraverso lo sguardo attento dei suoi scatti, mette in luce le diverse sfaccettature di fine ‘900.

    La mostra “Maria Mulas. Milano, ritratti di fine ‘900” è allestita nelle sale dell’appartamento dei Principi a Palazzo Reale. Grazie a un’ottantina di scatti, realizzati dalla fotografa dal 1970 al 2000, si ha modo di percorrere un excursus storico della città e dei volti di coloro che hanno lasciato un segno nell’architettura, il design, l’arte, la letteratura, l’editoria, la moda e il mondo dello spettacolo.

    Mulas di Manerba del Garda ha sempre avuto un rapporto indissolubile con il capoluogo lombardo, dove ha mosso i suoi primi passi in ambito artistico, sulla scia del fratello maggiore, Ugo, scomparso prematuramente. La mostra è il suo tripudio d’amore per la città meneghina che risulta essere la vera protagonista dell’esposizione, grande capitale europea dell’arte e della cultura.

    Per comprendere appieno il senso dei suoi ritratti possiamo farlo attraverso una sua citazione: «Il ritratto è un capitolo a parte nel lavoro fotografico. In quel caso c’è qualcuno che ti guarda e si guarda, davanti. C’è un gioco di specchi. E l’immagine finale, quella che risulta scartando tutti gli altri scatti, è qualcosa che aspira ad essere il meglio del soggetto ma anche il riflesso di un’idea. In ogni ritratto si finisce per raccontare qualcosa di se stessi. Ogni ritratto è anche un autoritratto».

    L’estrema naturalezza, il modo di porsi dei personaggi, di mettersi in posa davanti allo sguardo indagatore di Mulas questo il vero segreto del fascino dei suoi ritratti che risultano essere estremamente freschi e autentici perché colgono l’anima di chi viene ritratto.

    Maria Mulas, la fotografa che “vede ciò che sta dietro” ha colto la vera essenza della sua città d’adozione.

    La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile fino all’8 gennaio 2023.

    Per info e dettagli.

    Foto: ritratto del fratello Ugo e auto-ritratto di Maria Mulas

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