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Superbonus 110%: quello che si sarebbe dovuto fare a livello condominiale
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Il superbonus è un’agevolazione fiscale, introdotta nel luglio 2020, che prevede una detrazione del 110% sulle spese sostenute «per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici».
L’argomento, negli ultimi due anni, è stato particolarmente dibattuto perché, se da una parte il bonus incontrava a livello teorico il favore di quasi tutti i proprietari di casa (abitazioni private e condomini), dall’altra parte si mostrava particolarmente macchinoso in termini di adempimenti burocratici, documentazione, etc.
A creare confusione, anche i molti cambiamenti e adeguamenti in corso d’opera e la convinzione generalizzata che l’intero blocco di lavori alla fine potesse essere completamente a costo zero per il cliente finale.
Oggi, dopo la fatidica data del 25 novembre 2022, entro la quale doveva essere depositata la Cilas, si riesce a capire quanto, in questo caso a carattere condominiale, sia stato complesso lavorarci e in quali errori i tecnici potrebbero essere incappati.
In questo video viene fatto un riepilogo puntuale sulla non semplice tematica.
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Direttore Radio Active News – Marketing specialist, giornalista, consulente alla comunicazione di realtà aziendali ed enti pubblici, addetto stampa