Ventuno grandi donne da non dimenticare grazie alla mostra “Le madri costituenti”

    Ventuno grandi donne da non dimenticare grazie alla mostra “Le madri costituenti”

    “Le Madri Costituenti” è un progetto nato con l’intento di celebrare ventuno donne che si sono contraddistinte durante la costituzione d’Italia per l’impegno nel sociale e per il loro decisivo contributo alla costruzione della Carta Costituzionale. Nel lontano 25 giugno 1946 alla riunione dell’Assemblea Costituente a Palazzo Montecitorio erano presenti queste donne accomunate dal forte desiderio di essere parti attive della vita politica nazionale. Furono garanti per la parità dei sessi e per l’emancipazione delle donne italiane.

    Dare un nome alle vie, alle piazze e ai giardini in loro memoria è un modo di ricordarle nella storia. Il loro impegno civile è di grande esempio per le nuove generazioni.

    La mostra, a cura dell’Associazione Toponomastica Femminile, allestita in collaborazione con “L’isolachenonc’è” e patrocinata dal Comune di Peschiera, fino al 10 giugno è visitabile presso la biblioteca Comunale Giuseppe Gerosa Brichetto in via Carducci, 5.

    Donne coraggiose, tenaci, abili, sono entrate nelle fabbriche, scese nelle miniere, sono salite su podi, palchi, cattedre e sono diventate esperte e capaci. Provenivano da ogni parte del Paese, lavoravano e possedevano titoli di studio alti: quattordici erano laureate, molte insegnanti, due giornaliste, una sindacalista e una casalinga. Nove militavano nel partito democristiano, nove nel partito comunista, due nel partito socialista, una nel partito dell’Uomo Qualunque. Parlavano in nome dei partiti ma anche in nome delle donne. Hanno aperto la memoria storica a ruoli in passato inaccessibili.

    È giunto il momento per commemorarle e se ora le nominiamo il loro passaggio non è stato vano: Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisa Elsa Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Agamben Federici, Nadia Gallico Spano; Angela Gotelli, Anna Maria Guidi Cingolani, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Lina Merlin, Angiola Minelli, Rita Montagnani, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio.

     

     

     

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