A Paullo “La Bohème” va in scena per beneficenza

A fronte delle emergenze si attivano le più grandi capacità e spesso con incredibile originalità. A Paullo l’associazione locale “Bel canto” ha organizzato uno spettacolo d’opera, adattato in forma da camera, della celebre “La Bohème” di Giacomo Puccini. Lo scopo benefico dello spettacolo è la raccolta fondi per sostenere le spese di riparazione della chiesa parrocchiale, necessari dopo il crollo del controsoffitto avvenuto nel luglio scorso. Questa iniziativa si colloca all’interno di un insieme di attività che i paullesi hanno organizzato per sostenere le spese.

L’opera, tra le più note del compositore toscano, si basa sul libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. È stata rappresentata per le prima volta nel 1896 a Torino con la direzione di Arturo Toscanini. Negli anni questo lavoro ha raccolto sempre più consensi e le sue arie sono diventare talmente celebri da permeare la cultura popolare. La trama narra la storia d’amore tra poveri giovani che cercano di sfuggire alle convenzioni borghesi, nella Parigi dei primi dell’Ottocento, per vivere d’amore e dei loro sogni. Questi mitici bohémien furono l’ispirazione per molti movimenti giovanili nei tempi successivi anche quando la musica diventò più pop o addirittura rock.

Giancarlo Broglia, organizzatore dell’evento, ci ha confidato il suo entusiasmo per come l’iniziativa sia stata accolta consentendo un ottimo risultato anche in prevendita. Sul palco, tra i protagonisti, potremo riascoltare Seon Young Park già apprezzata nell’edizione della Madama Butterfly nella splendida cornice del castello di Peschiera Borromeo nel 2019.

Il sipario si aprirà sabato 19 Novembre alle 21.00 nell’auditorium dell’oratorio Piergiorgio Frassati di via Mazzini e sarà l’occasione laica più vicina alla riapertura della chiesa che è prevista per il giorno precedente. L’opera della grande tradizione italiana torna a scaldare i cuori e a smuovere lo slancio degli spiriti più generosi.

Foto: Seon Young Park, foto di S. Ghilardi

Samuele Ghilardi

Samuele Ghilardi, coordinatore editoriale, per lavoro si occupa di informatica, per passione di tutto il resto