Amatrice nel cuore di Charity in the world ODV

“Il modo migliore per ricordare i morti è quello di pensare ai vivi”. Sicuramente, il monito che fu del Presidente della Repubblica Pertini, per denunciare ritardi e inadempienze all’indomani del sisma del 1980 che colpì Campania e Basilicata, suonerà come un mantra nella mente dei volontari di Charity in the world, associazione che si occupa di solidarietà sociale e beneficienza con sede a Peschiera Borromeo.

Raffaele Brattoli, co-fondatore e “capitano” di Charity, ha fatto proprio quel messaggio presidenziale, quasi una preghiera laica da offrire ad un’altra zona terremotata in tempi più recenti: Amatrice.

Nel fine settimana appena trascorso, infatti, gli operatori di Charity si sono recati in quelle zone del centro Italia, colpite nel 2016 da un intenso terremoto che in Amatrice trova il simbolo e l’epicentro emotivo di un sisma che ha spazzato via vite umane, affetti e beni materiali, aprendo ferite sociali e individuali.

Sono, infatti, ancora tante le famiglie che vivono in difficoltà in quei luoghi, famiglie che hanno ricevuto generi alimentari, medicinali e aiuti economici proprio dai volontari di Charity in the world.

Tutti i beni donati sono stati raccolti grazie all’aiuto di cittadini di Peschiera Borromeo e zone limitrofe, di piccole e grandi aziende, e attraverso i fondi della cena solidale del 26 novembre scorso e del Comitato per Linate Associazione.

Afferma Brattoli: «Abbiamo potuto riabbracciare nuovamente Paolina Vargiu di origine sarda, una simpatica nonnetta di 105 anni. La nostra visita è stata gradita con momenti di commozione, tanti sono stati gli abbracci e sorrisi che noi riportiamo a tutta Peschiera Borromeo e a chi in qualche modo ha contribuito alla donazione e raccolta dei beni». E continua: «Aiuta ad aiutare, apriamo i nostri cuori, diamo una mano a chi ha bisogno. Questo è il nostro motto e questa è l’Italia che ci piace».

Per chi volesse contribuire con una donazione ai numerosi progetti di Charity in the World:
Charity in the World ODV
IBAN: IT70 C010 0501 6160 0000 0002153

Modesta Abbandonato

Docente di Filosofia e Scienze Umane, specializzata nel sostegno e nella didattica dell’italiano a stranieri. Ha promosso progetti sull’inclusione scolastica, partecipato a ricerche sociologiche di settore e si è occupata di imprenditoria femminile. Spera che prima o poi l’insegnamento del cinema in tutte le scuole divenga realtà.