Il “Buon Natale” di Google
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La home page di Google per tutto l’anno ci accompagna ricordandoci eventi e anniversari importanti attraverso la modifica del suo logo principale, il così detto “Doodle”. In particolare durante le feste natalizie la fantasia dei creativi dell’azienda di Mountain View si è da sempre spesa in grafiche e animazioni molto accattivanti. Però qualche cosa è cambiato: avrete notato che da qualche settimana il logo di Google è particolarmente semplice, nessuna tridimensionalità e qualche pallina natalizia messa intorno.
La scelta sembra in armonia, oppure in aperta polemica, con una bozza di documento proposto, e poi ritirato, dalla Commissione Europea che, delineando le linee guida della comunicazione, invitava a non usare il classico “Buon Natale” per un più neutrale “Buone Feste”.
Lo scopo dell’esecutivo non era certo quello di abolire il Natale ma realizzare una comunicazione più inclusiva delle varie culture, cosa che però si è di fatto concretizzata in un’auto censura. Google deve averli presi in parola e quindi ha generalizzato con un “Festività stagionali 2021”.
In effetti nel mondo il mese di dicembre è ricco di festività non solo natalizie: dal Brasile al Giappone si onorano altre tradizioni e sicuramente nei paesi caldi i simboli del Natale un po’ stonano con le feste passate sotto il sole in spiaggia. Forse, se vogliamo valorizzare le culture dobbiamo includerle e non nasconderle appiattendoci su un simbolico minimo comune e ben venga una festa che ci faccia sentire, come europei, appartenenti ad una stessa cultura per quanto varia.
Fuori dal Natale ogni polemica, poiché una comunicazione che abbracci tante culture è sicuramente difficile, quindi buone festività invernali a tutto il mondo e, per noi, buon Natale e felice anno nuovo.
Samuele Ghilardi, coordinatore editoriale, per lavoro si occupa di informatica, per passione di tutto il resto